In questo articolo forniremo informazioni cruciali prima di iniziare ad assumere mirtilli rossi come misura preventiva contro le IVU ricorrenti e discuteremo l’ultima revisione degli studi clinici pubblicati nel 2023 sul consumo di mirtilli rossi.
Mirtilli rossi per le IVU
Le infezioni del tratto urinario, in particolare la cistite, sono molto comuni, soprattutto nelle donne, e sono solitamente causate dal batterio E. coli nel 70-80% dei casi. I sintomi tipici della cistite sono la minzione dolorosa o bruciante, la minzione frequente e urgente e una sensazione di pressione o dolore nella parte inferiore dell’addome sopra l’osso pubico. Inoltre, possono essere presenti sangue nelle urine, visibile o rilevabile con un esame delle urine, dolore lombare e febbre di basso grado (temperatura corporea non superiore a 38°C).
Il trattamento abituale della cistite prevede l’uso di antibiotici, che ne rallentano la progressione e prevengono lo sviluppo di un’infezione più grave con sintomi più intensi. Tuttavia, a causa della crescente resistenza batterica e dell’interesse di alcune persone ad affrontare le infezioni in modo non farmacologico, i mirtilli rossi hanno guadagnato popolarità come potenziali alleati nella gestione di questa condizione.
Quanto è efficace il consumo di mirtilli rossi per le IVU?
Ci sono tutte le indicazioni che lo sia. L’ultima revisione degli studi clinici, condotta nel 2023 dall’organizzazione Cochrane 1, supporta questa affermazione. La revisione ha analizzato 50 studi clinici per un totale di 8.857 partecipanti. I risultati supportano il consumo di prodotti a base di mirtillo rosso per ridurre il rischio di infezioni sintomatiche e confermate da coltura del tratto urinario nelle donne con infezioni ricorrenti del tratto urinario, nonché nei bambini e nelle persone suscettibili di infezioni del tratto urinario dopo interventi.
Cosa devo considerare prima di iniziare ad assumere mirtilli rossi per prevenire le IVU?
Se soffrite di cistiti ricorrenti e state considerando il mirtillo rosso come misura preventiva contro nuove infezioni, è importante considerare la specie di mirtillo rosso appropriata, la quantità raccomandata e la forma di somministrazione più efficace.
Scegliere sempre mirtilli americani
L’unica specie di mirtillo rosso che si è dimostrata efficace nella prevenzione delle cistiti ricorrenti è il mirtillo americano, della specie Vaccinium macrocarpon. Ciò è dovuto alla presenza di una sostanza chiamata proantocianidina, soprattutto di tipo A, che si trova in abbondanza in questo frutto e ha proprietà antibatteriche.
In quest’altro articolo del nostro blog spieghiamo cosa sono le proantocianidine di tipo A e come agiscono per proteggere dalle infezioni del tratto urinario.
Optare per capsule o compresse
A differenza dei mirtilli, i mirtilli rossi hanno un basso contenuto di fruttosio, che conferisce loro un sapore amaro. Contengono inoltre diversi acidi organici che conferiscono loro un sapore aspro, con un pH molto acido compreso tra 2,4 e 2,9 2. Per questo motivo, vengono solitamente consumati sotto forma di succo a cui vengono aggiunti zucchero o dolcificanti per facilitarne l’assunzione, oltre ai conservanti necessari per una forma liquida.
Tuttavia, l’ultima revisione Cochrane 1 ha riscontrato un alto tasso di abbandono tra i partecipanti che consumavano succhi, a causa della difficoltà di rispettare l’assunzione giornaliera. Il succo di mirtillo rosso ha un sapore forte e acido, che può causare sintomi sfavorevoli nelle persone con problemi gastrointestinali come il reflusso gastro-esofageo. Si consiglia quindi di assumere l’estratto secco di mirtillo rosso sotto forma di capsule o compresse, in quanto è facile da assumere e non presenta sintomi indesiderati. Questa forma di assunzione è più pratica e conveniente per coloro che desiderano beneficiare dei mirtilli rossi senza dover affrontare problemi di gusto o possibili effetti negativi sull’apparato digerente.
L’importanza di scegliere estratti standardizzati
Sia che si scelga il succo, le capsule o le compresse, è molto importante conoscere il loro contenuto di proantocianidine, il composto attivo responsabile delle proprietà antibatteriche del mirtillo rosso.
Gli estratti standardizzati sono quelli in cui il contenuto minimo di un determinato composto attivo, come le proantocianidine nel caso del mirtillo rosso, è stato determinato con un metodo analitico. Ciò significa che ogni dose di estratto conterrà una quantità minima affidabile di questo composto attivo. Al contrario, i prodotti non standardizzati possono variare nel contenuto di composti attivi, rendendo difficile stabilire una dose precisa e ottenere risultati coerenti.
Scegliendo gli estratti standardizzati si ha una maggiore fiducia nella qualità e nell’efficacia del prodotto, poiché sono stati stabiliti criteri di qualità e di controllo per garantire la concentrazione desiderata di proantocianidine in ogni dose.
Scoprite la quantità da assumere al giorno
L’ultima revisione Cochrane non è ancora riuscita a stabilire la dose giornaliera ottimale sulla base di tutti gli studi clinici analizzati, a causa delle diverse forme di somministrazione e della variabilità della quantità di proantocianidine. Tuttavia, l’analisi degli studi clinici che utilizzano solo capsule o compresse con estratti standardizzati suggerisce la necessità di una dose minima giornaliera di 36-72 mg di proantocianidine per la prevenzione delle infezioni del tratto urinario.
Pertanto, quando si acquistano compresse o capsule di mirtillo rosso per prevenire le cistiti ricorrenti, scegliere marche che forniscono una dose giornaliera di proantocianidine superiore a 72 mg, come Uritractin di Nutribiolite. Questo integratore alimentare fornisce 125 mg di proantocianidine da mirtilli americani(Vaccinium macrocarpon) per dose giornaliera, in un’unica capsula molto piccola e facile da ingerire. Inoltre, Uritractin contiene 55 mg di estratto standardizzato di fiori di ibisco(Hibiscus sabdariffa), una fonte naturale di polifenoli attivi che ha iniziato a essere studiata con maggiore frequenza negli studi clinici grazie alle sue proprietà antimicrobiche.
Con Uritractin è possibile beneficiare delle proprietà di queste due piante in un’unica capsula, molto piccola e facile da trattare, senza l’inconveniente di consumare quotidianamente una quantità equivalente di succo di mirtillo e di tè all’ibisco.
- Williams, G., et al., Cranberries for preventing urinary tract infections. Cochrane Database of Systematic Reviews, 2023(4).
- Lu, Y., et al., Parametri fisico-chimici e profili di proantocianidine di mirtilli rossi coltivati in Nuova Zelanda. Journal of Food Composition and Analysis, 2017. 63: p. 1-7.