Un recente studio clinico dell’Istituto di Ricerca Biomedica dell’Università di Barcellona, pubblicato su Food & Function nel 2025(DOI: 10.1039/d5fo00971e), ha dimostrato che l’aggiunta di 40 grammi di noci alla cena per otto settimane ha aumentato i livelli notturni di un marcatore urinario della melatonina e ha promosso una maggiore stabilità del sonno, misurata dagli orologi di attività, in giovani adulti sani. Lo studio, finanziato dalla California Walnut Commission, ha incluso 76 partecipanti e ha alternato periodi con e senza noci.
I risultati suggeriscono che questo piccolo cambiamento può rafforzare il ritmo naturale che prepara il corpo a riposare meglio. La differenza non è stata tanto in un maggior numero di ore dormite, quanto in un sonno più stabile, meno interrotto e con transizioni fluide tra le fasi notturne.
Noci, triptofano e melatonina, una catena naturale per il riposo
Le noci sono molto più di un semplice snack. Forniscono melatonina di origine vegetale, il “messaggero” chimico che indica al cervello quando è il momento di dormire. Contengono anche triptofano, un aminoacido essenziale che il corpo converte prima in 5-HTP, poi in serotonina e infine in melatonina.
Ogni fase di questa catena dipende non solo dall’alimentazione, ma anche dal contesto: luce fioca, digestione leggera e orari regolari aiutano ad attivare questi percorsi fisiologici. Quindi, aggiungere noci alla cena può essere quel piccolo gesto che sostiene il lavoro silenzioso dell’orologio biologico interno.
Semplici rituali notturni potenziano gli effetti naturali
Un buon sonno inizia molto prima di chiudere gli occhi. La scienza conferma la nostra intuizione: abbassare le luci, cenare presto e scegliere alimenti ricchi di triptofano come le noci o la farina d’avena aprono la strada a un adeguato rilascio di melatonina.
Non è necessario cambiare tutta la vita: basta aggiungere piccoli rituali coerenti ogni sera. Una routine regolare aiuta il corpo a sapere quando iniziare la transizione verso il riposo profondo, riducendo al minimo i risvegli notturni o la sensazione di non aver riposato veramente.
Quando la routine non è sufficiente, come si inserisce 4Sleep in questo processo fisiologico?
A volte i cambiamenti di vita, lo stress prolungato o il lavoro a turni possono alterare i nostri ritmi interni anche se manteniamo buone abitudini. In questi casi, sostenere il percorso naturale triptofano-melatonina ha un senso fisiologico.
È qui che entra in gioco 4Sleep, studiato per accompagnare questa stessa sequenza biochimica senza forzarla o bloccarla artificialmente. La sua formula combina melatonina pura (1 mg), una dose convalidata dalle autorità europee per favorire l’inizio del riposo; 5-HTP naturale estratto dalla Griffonia simplicifolia (il legame diretto tra triptofano e serotonina); ed estratti standardizzati di valeriana e camomilla che favoriscono il rilassamento mentale senza sedazione chimica o sonnolenza residua.

Melatonina 1 mg e 5-HTP con piante rilassanti per facilitare l’inizio del riposo, come complemento a specifiche abitudini notturne. Uso responsabile.
Domande frequenti su melatonina sonno e abitudini notturne
Quando dovrei usare un integratore come 4Sleep?
Si può prendere in considerazione un supporto supplementare se gli orari cambiano spesso a causa del lavoro o dei viaggi, o se si hanno occasionali difficoltà ad addormentarsi nonostante la routine notturna e una dieta ricca di triptofano, come le noci.
Perché la melatonina è combinata con 5-HTP ed estratti vegetali?
Questa combinazione segue il percorso naturale che porta dal triptofano alimentare alla melatonina endogena e include piante tradizionali come la valeriana e la camomilla, che forniscono un senso di calma senza causare dipendenza o forte sedazione.
Può essere assunto insieme ad alimenti ricchi di triptofano?
Sì, si completano bene perché rafforzano fasi diverse dello stesso processo fisiologico di un sonno sano, soprattutto se si consumano cene leggere a basso contenuto di grassi animali o zuccheri semplici.
Produce sonnolenza mattutina o dipendenza?
No, se usato come indicato, grazie al suo profilo fisiologico, alla bassa dose (1 mg) e alla totale assenza di farmaci ipnotici, non blocca la produzione propria dell’organismo e non altera il normale ciclo sonno-veglia.
È utile assumerlo ogni notte o solo in caso di disturbi?
È possibile adattarne l’uso in base alle esigenze personali, come parte fissa della routine quotidiana o solo durante le stagioni più impegnative, privilegiando sempre le abitudini sane di base piuttosto che affidarsi esclusivamente all’integratore.
Questo contenuto è informativo e non sostituisce il parere di un professionista della salute.









