Uno studio pubblicato su Pharmaceuticals (Basilea, Svizzera) nel 2025 ha esaminato se l’astaxantina, un carotenoide antiossidante, aiuta a controllare il peso negli adulti. I ricercatori hanno esaminato nove studi clinici sull’integrazione di astaxantina per via orale e hanno concluso che non c’erano cambiamenti significativi nell’indice di massa corporea o nel peso corporeo rispetto al placebo. Il messaggio pratico è chiaro: l’astaxantina non è uno strumento efficace per la perdita di peso, anche se c’è un continuo interesse per il suo ruolo nella salute metabolica e cardiovascolare.
Per gli adulti preoccupati per il peso e il metabolismo, questo risultato invita a modificare le aspettative. L’astaxantina mostra effetti interessanti sul grasso viscerale, sull’infiammazione e sulla funzione muscolare in studi di base, ma gli studi sull’uomo non ne supportano l’uso come strategia di perdita di peso. Il suo ruolo sembra essere più adatto come supporto antiossidante nell’ambito di un ampio approccio alla salute cardiometabolica.
Cosa ha fatto lo studio sull’astaxantina e cosa ha effettivamente scoperto
Il lavoro è stato una revisione sistematica con meta-analisi, cioè ha riunito e analizzato studi clinici già pubblicati. Sono stati inclusi nove studi su adulti, con dosi orali di astaxantina comprese tra 6 e 20 milligrammi al giorno, per circa otto-dodici settimane. Sono stati sempre confrontati con il placebo e hanno misurato le variazioni del peso corporeo e dell’indice di massa corporea, che mette in relazione il peso con l’altezza.
Quando i dati sono stati combinati, i cambiamenti sono stati piccoli e statisticamente non significativi. Né il peso né l’indice di massa corporea sono cambiati in modo consistente con l’astaxantina. Inoltre, non è stata riscontrata una chiara relazione dose-effetto, per cui l’uso di una quantità maggiore non si è tradotto in risultati migliori nel controllo del peso.
Gli autori sottolineano anche una significativa eterogeneità tra gli studi, con popolazioni diverse e durate relativamente brevi. Questo limita le conclusioni, ma anche se il modello generale è stabile, l’astaxantina non si distingue come strumento utile per la perdita di peso negli esseri umani nel contesto di questi studi.
Come agisce l’astaxantina nell’organismo e perché è importante per la salute cardiometabolica
Sebbene la meta-analisi non abbia mostrato alcun effetto dimagrante, l’astaxantina rimane fisiologicamente rilevante. È un carotenoide liposolubile che viene assorbito insieme ai grassi alimentari, trasportato nelle lipoproteine come le LDL e le HDL e si accumula nei tessuti ad alta attività metabolica, come fegato, cuore e muscoli.
In modelli cellulari e animali, è stato dimostrato che l’astaxantina riduce lo stress ossidativo, modula l’infiammazione e migliora la funzione mitocondriale. Nel tessuto adiposo è associata a una ridotta differenziazione di nuovi adipociti e a una regolazione più precisa della lipogenesi, il processo di produzione del grasso. Nel muscolo scheletrico è associato a una migliore ossidazione degli acidi grassi e a una minore lipotossicità, ossia l’accumulo dannoso di grasso all’interno della fibra muscolare.
Questi effetti non si traducono, almeno alle dosi e nei tempi studiati, in una riduzione significativa del peso. Tuttavia, si inseriscono in un approccio di protezione metabolica, in cui la quantità di grasso conta tanto quanto il suo comportamento, la sua infiammazione e il suo impatto sulla salute cardiovascolare a lungo termine.
Abitudini di vita che favoriscono il metabolismo oltre la perdita di peso
Il messaggio dello studio è che non bisogna affidarsi a un singolo nutriente per la perdita di peso. La base del controllo del peso rimane una dieta adeguata al fabbisogno energetico, con particolare attenzione a verdura, frutta, legumi, cereali integrali e grassi di qualità come l’olio d’oliva e le noci.
L’attività fisica regolare è un altro pilastro. L’esercizio aerobico moderato e il lavoro di forza aiutano a preservare la massa muscolare, a migliorare la sensibilità all’insulina e a promuovere un profilo lipidico più equilibrato. Anche senza grandi cambiamenti sulla bilancia, questi aggiustamenti si traducono in una riduzione del rischio cardiometabolico.
Contano anche un riposo adeguato e la gestione dello stress. Un sonno scarso o irregolare e una convivenza con lo stress cronico sono associati a un aumento della fame, a scelte alimentari più sbagliate e ad alterazioni degli ormoni che regolano l’appetito. In questo contesto, gli integratori hanno senso solo come complemento di una routine già ben curata.
Come PROTECARDIO di Nutribiolite mira al supporto cardiovascolare generale
Sebbene lo studio si sia concentrato sull’astaxantina e sul peso corporeo, molte formulazioni attuali la includono tenendo conto del suo ruolo antiossidante e della sua relazione con la salute cardiometabolica. PROTECARDIO di Nutribiolite rientra in questa categoria e mira al supporto fisiologico del metabolismo dei grassi e della funzione cardiovascolare, integrando l’astaxantina in un approccio più ampio.
Invece di affidarsi a un singolo ingrediente, PROTECARDIO combina diversi composti rilevanti per l’equilibrio dei lipidi nel sangue e la protezione dal danno ossidativo, tra cui l’astaxantina. Una recente meta-analisi conferma che il prodotto non deve essere presentato come un agente dimagrante, ma come parte di una strategia che privilegia la qualità del profilo lipidico, la stabilità della membrana cellulare e la modulazione dell’infiammazione di basso grado.
Questo tipo di formulazione ha senso per gli adulti che già si occupano di dieta e attività fisica e che cercano un ulteriore supporto fisiologico per la loro salute cardiovascolare. L’astaxantina fornisce capacità antiossidante e affinità con i tessuti chiave, mentre gli altri ingredienti di PROTECARDIO agiscono su vie complementari del metabolismo dei grassi.

PROTECARDIO è destinato agli adulti che desiderano sostenere fisiologicamente il profilo lipidico e la salute cardiovascolare nell’ambito di uno stile di vita sano.
Cosa possiamo imparare dallo studio e dall’approccio PROTECARDIO?
La meta-analisi sull’astaxantina dimostra che un singolo nutriente, anche con interessanti proprietà antiossidanti, non è sufficiente per controllare il peso negli esseri umani. Tuttavia, la fisiologia sottostante, tra cui lo stress ossidativo, l’infiammazione e la funzione mitocondriale, rimane fondamentale per la salute cardiometabolica.
Formulazioni come PROTECARDIO si basano su questa fisiologia, integrando l’astaxantina in una serie di ingredienti che mirano all’equilibrio dei lipidi nel sangue e alla protezione vascolare. Il tutto all’interno di uno stile di vita che privilegia una dieta equilibrata, movimento regolare e riposo adeguato.
Questo contenuto è solo informativo e non sostituisce la consulenza di un professionista della salute.
Domande frequenti
L’astaxantina per la perdita di peso secondo un recente studio
La meta-analisi ha esaminato nove studi clinici condotti su adulti e non ha rilevato riduzioni significative del peso o dell’indice di massa corporea con l’astaxantina rispetto al placebo. Lo studio si concentra su aspetti di protezione metabolica e cardiovascolare piuttosto che sulla perdita diretta di peso.
Che ruolo può avere l’astaxantina nella salute cardiovascolare?
L’astaxantina è un antiossidante liposolubile che si integra nelle lipoproteine e nelle membrane cellulari. Negli studi di base è stata associata a una riduzione dello stress ossidativo, a un miglioramento della funzione mitocondriale e alla modulazione dell’infiammazione, fattori rilevanti per il cuore e i vasi sanguigni, anche se sono ancora necessari studi clinici più specifici.
Come PROTECARDIO si inserisce nel contesto dello studio
Lo studio dimostra che l’astaxantina non è efficace per la perdita di peso, ma rafforza il suo ruolo di supporto metabolico. PROTECARDIO utilizza l’astaxantina come parte di una formula più ampia mirata all’equilibrio lipidico e al sostegno cardiovascolare, non come prodotto dimagrante.
Per chi può essere utile un integratore come PROTECARDIO
PROTECARDIO può essere interessante per gli adulti che già si occupano di dieta, attività fisica e riposo e che desiderano un ulteriore supporto per il profilo lipidico e la salute cardiovascolare con un approccio fisiologico e non farmacologico.
In che modo gli integratori si integrano con le abitudini di vita?
Gli integratori sono un complemento, non un sostituto, di una dieta equilibrata, di un’attività fisica regolare e di un riposo adeguato. Lo studio sull’astaxantina ci ricorda che la base della gestione del peso e della salute cardiometabolica rimane lo stile di vita e che gli integratori devono essere integrati in questa strategia globale.









