Uno studio pubblicato su Antioxidants (Basilea, Svizzera) nel 2023 ha esaminato decine di articoli su come le diete ricche di antiossidanti e acidi grassi influenzino la gestione delle malattie neurodegenerative. Gli autori concludono che alcuni modelli alimentari e l’integrazione con grassi di qualità sono associati a un migliore mantenimento delle funzioni cerebrali nel corso degli anni.
Il lavoro si concentra sugli adulti, molti dei quali sono anziani o a rischio di declino neurologico, ed esamina ogni aspetto, dalle diete di tipo mediterraneo agli integratori con acidi grassi polinsaturi. Il messaggio pratico è chiaro: ciò che mangiamo ogni giorno e i nutrienti che aggiungiamo come integratori possono fare la differenza sul modo in cui il cervello invecchia.
Uno studio collega la dieta alla gestione dei processi neurodegenerativi
La revisione pubblicata su Antioxidants raccoglie studi clinici e osservazionali condotti su persone affette da malattie come Alzheimer, Parkinson, sclerosi multipla e altre patologie neurodegenerative. Non si tratta di un singolo studio, ma di un’analisi completa delle prove disponibili.
I ricercatori descrivono che le diete ricche di frutta, verdura, grassi insaturi e pesce grasso sono associate a un minor rischio di declino cognitivo e a una progressione più lenta dei sintomi. Inoltre, sottolineano il ruolo dell’integrazione con acidi grassi omega-3 e altri micronutrienti come parte di una strategia di gestione globale, sempre in combinazione con abitudini sane.
Gli antiossidanti e gli acidi grassi supportano le vie cerebrali chiave
L’articolo spiega che molte malattie neurodegenerative condividono lo stesso problema di fondo: eccesso di radicali liberi, infiammazione cronica e danni ai mitocondri, che sono le centrali energetiche dei neuroni. Quando queste strutture vengono meno, il cervello perde efficienza e la memoria, l’attenzione e altre funzioni ne risentono.
Gli autori descrivono che gli antiossidanti e gli acidi grassi polinsaturi della dieta, come gli omega-3, aiutano a stabilizzare le membrane neuronali e a modulare l’infiammazione. In parole povere, forniscono materia prima flessibile per costruire e riparare l’involucro neuronale, riducendo al contempo il rumore infiammatorio che danneggia i neuroni.
Lo studio rileva inoltre che alcuni integratori di acidi grassi sono stati associati a un miglioramento delle prestazioni nei test cognitivi negli adulti, soprattutto se integrati in modelli alimentari di tipo mediterraneo o MIND, ricchi di verdure, legumi e pesce.
Abitudini di vita che favoriscono la gestione dell’invecchiamento cerebrale
La revisione sottolinea che nessuna integrazione compensa una dieta scorretta o uno stile di vita sedentario. I risultati più consistenti si ottengono quando si combinano diversi pilastri: una dieta ricca di verdure e pesce, il controllo dell’eccesso di zuccheri e grassi trans, un’attività fisica regolare e una buona gestione dello stress.
In pratica, ciò significa privilegiare il pesce azzurro più volte alla settimana, utilizzare l’olio d’oliva come grasso principale, riempire il piatto di verdure di diversi colori e ridurre gli alimenti ultraprocessati. I benefici si vedono anche quando si limitano le bevande zuccherate e si mantiene un peso sano, fattori che riducono l’infiammazione sistemica che colpisce anche il cervello.
L’esercizio fisico moderato, come una camminata a passo sostenuto nella maggior parte dei giorni, migliora il flusso sanguigno cerebrale ed è associato a migliori prestazioni cognitive. Un riposo sufficiente e una vita sociale attiva completano un ambiente fisiologico più favorevole a un invecchiamento cerebrale equilibrato.
Come Nutribiolite DHA PS si inserisce in questa gestione fisiologica del cervello adulto
Sebbene la rassegna Antioxidants prenda in considerazione diversi nutrienti e modelli alimentari, uno dei temi principali che evidenzia è il ruolo degli acidi grassi nella salute del cervello. In questo contesto si inserisce l’integratore DHA PS di Nutribiolite, un prodotto a base di olio di pesce ricco di DHA, un omega-3 strutturale del cervello, e di fosfatidilserina, un fosfolipide chiave delle membrane neuronali.
L’acido docosaesaenoico, noto come DHA, è un componente chiave della corteccia cerebrale e della retina. È coinvolto nella fluidità delle membrane, nella comunicazione tra neuroni e nella modulazione dei processi infiammatori. La revisione di cui parliamo include studi in cui l’assunzione di omega-3 è associata a un migliore mantenimento delle funzioni cognitive negli adulti, il che rafforza l’interesse per le formule che forniscono DHA in quantità definite.
La fosfatidilserina fa parte del bilayer lipidico dei neuroni e aiuta a trasmettere in modo efficiente i segnali elettrici e chimici. Combinando il DHA dell’olio di pesce con la fosfatidilserina in un unico integratore, come fa DHA PS, si fornisce alle membrane neuronali sia l’acido grasso flessibile che il fosfolipide strutturale che le organizza. Questa sinergia ha un senso fisiologico, perché la membrana è un’unità in cui grassi e fosfolipidi lavorano insieme.
DHA PS è destinato agli adulti che già si occupano di alimentazione e attività fisica e che desiderano un ulteriore supporto nella gestione delle prestazioni mentali quotidiane e della salute cerebrale a lungo termine. Il suo ruolo non è quello di sostituire una dieta ricca di pesce e verdure, ma di concentrare in capsule una combinazione specifica di DHA e fosfatidilserina in linea con le prove che collegano gli acidi grassi di qualità a una migliore funzione cerebrale.

Un integratore con DHA da olio di pesce e fosfatidilserina, rivolto agli adulti che desiderano sostenere fisiologicamente la propria salute cerebrale quotidiana.
La cura del cervello è una somma di decisioni quotidiane
Il messaggio centrale dello studio pubblicato su Antioxidants è che la gestione delle malattie neurodegenerative non dipende da un singolo fattore. È il risultato di anni di dieta, di movimento, di riposo e di esposizione a nutrienti chiave come gli acidi grassi omega-3.
Scegliere schemi alimentari ricchi di verdure e pesce, mantenere uno stile di vita attivo e, quando è opportuno, integrare integratori come una fonte concentrata di DHA e fosfatidilserina, permette all’adulto di prendersi cura consapevolmente della propria salute cerebrale. Ogni gesto si aggiunge a un invecchiamento più indipendente e a migliori prestazioni mentali quotidiane.
Questo contenuto è solo informativo e non sostituisce il parere di un professionista della salute.
Domande frequenti
Qual è il rapporto tra gli acidi grassi omega-3 e la salute del cervello?
Il DHA, un tipo di omega-3, è una parte strutturale delle membrane dei neuroni. Le prove recensite in Antioxidants indicano che un’assunzione adeguata di grassi di qualità è associata a un migliore mantenimento delle funzioni cognitive negli adulti.
Come l’integrazione con DHA e fosfatidilserina differisce dal consumo di pesce
Il pesce azzurro fornisce un’ampia gamma di sostanze nutritive, tra cui gli omega-3. Un integratore come DHA PS concentra il DHA dell’olio di pesce e lo combina con la fosfatidilserina, che offre una dose nota e una sinergia specifica per le membrane neuronali, sempre a sostegno di una dieta varia.
Per quale tipo di persona può avere senso assumere DHA PS?
Può avere senso per gli adulti che già seguono una dieta ragionevolmente sana, con l’interesse di prendersi cura delle proprie prestazioni mentali quotidiane e della salute cerebrale a lungo termine. È meglio integrarlo in uno stile di vita che includa esercizio fisico, riposo sufficiente e pochi alimenti ultra-lavorati.
Lo studio sugli antiossidanti parla direttamente del DHA PS
No, la revisione discute in generale il ruolo degli antiossidanti, dei modelli alimentari e dell’integrazione di grassi di qualità nella gestione delle malattie neurodegenerative. Il collegamento con il DHA PS è che fornisce DHA e fosfatidilserina, due componenti allineati con le vie fisiologiche descritte nell’articolo.
La sola assunzione di un integratore è sufficiente a proteggere il cervello.
No, le prove dimostrano che i risultati migliori si ottengono combinando una buona alimentazione, l’attività fisica, il riposo e, se lo si desidera, il supporto di integratori. Un prodotto come DHA PS può essere solo un tassello di una strategia globale per la cura del cervello.









