Un recente studio clinico dell’Università di East Anglia, pubblicato su Food & Function 2025, ci invita a considerare il sonno come un’arte biologica. Per quattro settimane, 52 adulti anziani con problemi di sonno hanno assunto quotidianamente un estratto standardizzato di zafferano o un placebo. Il risultato: coloro che hanno ricevuto lo zafferano hanno registrato un miglioramento significativo […]
Un recente studio clinico dell’Università di East Anglia, pubblicato su Food & Function 2025, ci invita a considerare il sonno come un’arte biologica. Per quattro settimane, 52 adulti anziani con difficoltà di sonno hanno assunto quotidianamente un estratto standardizzato di zafferano o un placebo. Il risultato: coloro che hanno ricevuto lo zafferano hanno registrato un miglioramento significativo della qualità del sonno sia soggettiva che oggettiva, oltre a cambiamenti positivi nel loro microbiota intestinale.
Che cosa significa? Che il riposo non è solo una questione di chiudere gli occhi. È una sinfonia tra mente, corpo e batteri intestinali. Questo studio – in parte finanziato dall’industria dello zafferano ma sottoposto a revisione paritaria indipendente – dimostra che piccoli aggiustamenti naturali possono influenzare il nostro benessere notturno, soprattutto quando raggiungiamo gli anni d’oro.
Il sonno, la coreografia segreta tra cervello e intestino
Dormire bene non significa solo sommare le ore: si tratta di ottenere un riposo profondo e continuo. Lo studio ha rilevato che dopo aver assunto zafferano standard per quattro settimane, i partecipanti hanno avuto il 21% in meno di problemi complessivi di sonno, si sono addormentati prima (riducendo il tempo di sonno effettivo) e hanno trascorso meno minuti svegli durante la notte.
Ma ciò che è stato affascinante è stato il risultato parallelo: lo zafferano ha aumentato alcuni tipi di batteri intestinali associati alla produzione di acidi grassi benefici(Faecalibacterium, Roseburia) e ne ha ridotti altri legati all’insonnia. Questi batteri aiutano a regolare i neurotrasmettitori chiave per il ciclo veglia-sonno, come la serotonina e il GABA.
La cura della notte inizia molto prima: abitudini per favorire il riposo
Non esiste una magia istantanea: la preparazione a un buon sonno inizia con semplici gesti ogni sera. Una cena leggera e ricca di fibre (frutta, verdura), una luce fioca dopo il tramonto e l’evitare schermi luminosi sono alleati silenziosi dell’orologio biologico. Allo stesso tempo, prendersi cura del microbiota – con cibi variati e routine tranquille – facilita l’allenamento dei circuiti cerebrali alla loro migliore versione notturna.
Lo studio ci ricorda anche che il cambiamento è graduale: i miglioramenti arrivano quando si combinano perseveranza, pazienza e rispetto dei ritmi interni.
Melatonina e 5-HTP: alleati fisiologici per notti più stabili
Il nostro corpo produce melatonina la sera, segnalando che è ora di riposare. Ma con l’età, lo stress o i cambiamenti di orario, questa produzione può diminuire. È qui che entrano in gioco nutrienti fondamentali: il 5-HTP, naturalmente presente in semi come la Griffonia, è un precursore diretto della serotonina e della melatonina; aiuta a orchestrare la dolce transizione verso un sonno stabile.
La somministrazione di melatonina esogena a basse dosi (1 mg) prima di andare a letto è stata approvata dalle autorità europee per ridurre il tempo necessario ad addormentarsi senza causare dipendenza o effetti residui al risveglio.
4Sonno: come accompagnare la fisiologia senza disturbarla
A volte abbiamo bisogno di un leggero rinforzo che agisca lungo le vie dell’organismo. 4Sleep associa melatonina 1 mg, 5-HTP di origine vegetale (49 mg), valeriana standardizzata e camomilla; ingredienti naturali che rispettano la fisiologia notturna. La sua formula favorisce la fase iniziale e il mantenimento del sonno grazie all’azione sui neurotrasmettitori coinvolti nel rilassamento profondo.
Non sostituisce le sane abitudini e non pretende di curare le malattie. Si limita ad accompagnare, come un aiuto, i processi interni già presenti nella vostra natura.

Melatonina 1 mg e 5-HTP con piante rilassanti per facilitare l’inizio del riposo, come complemento a specifiche abitudini notturne. Uso responsabile.
Domande frequenti sul sonno e sul riposo naturale
Quanto tempo ci vuole per notare dei miglioramenti con le abitudini o gli integratori?
Di solito è progressivo. Gli studi mostrano cambiamenti evidenti dopo circa quattro settimane di costanza in una routine sana o di supporto con formule come 4Sleep.
La melatonina produce dipendenza o postumi mattutini?
No, se usata correttamente (1 mg prima di andare a letto). Non provoca tolleranza o sonnolenza residua al risveglio se si rispetta la dose consigliata.
Cosa differenzia 4Sleep dagli altri prodotti per il sonno?
La sua combinazione unica supporta le tre fasi del sonno naturale (inizio rapido grazie alla melatonina, mantenimento grazie al 5-HTP e alle piante rilassanti) utilizzando solo estratti standardizzati e nessun additivo sintetico.
Può aiutarmi anche se sono già attento alla mia dieta?
Sì, un integratore come 4Sleep può sostenere i processi fisiologici se si seguono abitudini sane ma si riscontrano occasionalmente difficoltà ad addormentarsi o a rimanere addormentati.
È consigliabile assumerlo sempre o solo in determinati momenti?
Si può utilizzare nei periodi in cui è necessario riadattare il proprio ritmo interno (viaggi, stress occasionale). In caso di dubbi personali, consultare sempre il proprio medico curante.
Questo contenuto è informativo e non sostituisce il parere di un professionista della salute.









