Combinando probiotici, prebiotici ed estratti vegetali selezionati in modo sinergico

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Time to detox

Combinando probiotici, prebiotici ed estratti vegetali selezionati in modo sinergico

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Detox Plus è un integratore alimentare naturale al 100% che fornisce protezione, drenaggio e disintossicazione dell’apparato digerente, epatico e renale grazie all’azione sinergica della sua formula.

L’azione simbiotica di prebiotici selezionati e L. acidophilus nel tratto digerente

In Detox plus sono stati selezionati i prebiotici: semi di psillio (Plantago ovata Forssk.), Inulina e radice di Konjac (abbondante fonte di glucomannano). Questi tre insieme, forniscono alla flora intestinale (microbiota) le condizioni necessarie per il suo ripopolamento e metabolismo, ottimizzando così le sue funzioni a favore del sistema immunitario. Inoltre, queste fibre prebiotiche hanno anche un’altra importante funzione, quella di facilitare il passaggio e l’evacuazione dei rifiuti (feci) attraverso l’intestino (1,2).

Come probiotico, Detox plus fornisce dieci miliardi di colonie di Lactobacillus acidophillus per dose. Numerosi studi scientifici dimostrano l’effetto benefico del Lactobacillus acidophillus sulla flora intestinale, favorendo la perdita di peso, la prevenzione e il trattamento della diarrea e di altri problemi intestinali (3-7). I benefici del Lactobacillus acidophilus sono positivi quando si ripristina la quantità di microrganismi benefici all’interno della mucosa e dell’intestino. Popolando i tessuti con batteri buoni, impedisce la proliferazione di un’altra classe di patogeni come l’Escherichia coli.

Riferimenti:
(1) Pandey, K. R.; Naik, S. R.; Vakil, B. V. Journal of Food Science and Technology 2015, 52, 7577.
(2)
European Commission compilation list, under EFSA validation (ID 3933).Plantago ovata/ispaghula (Nombre común: Psyllium Husk)
(3) Sanders, M. E.; Klaenhammer, T. R. Journal of Dairy Science 2001, 84, 319.
(4) Ljungh, A.; Wadström, T. Current issues in intestinal microbiology 2006, 7, 73.
(5) Ringel-Kulka, T.; Palsson, O. S.; Maier, D.; Carroll, I.; Galanko, J. A.; Leyer, G.; Ringel, Y. Journal of clinical gastroenterology 2011, 45, 518.
(6) Singh, V. American Journal of Physiology-Gastrointestinal and Liver Physiology 2012, 303, G1393.
(7) Vemuri, R. et al. Nutrients 2019, 11.

Costipazione e problemi intestinali

Gli estratti di anice stellato (Illicium verum Hook. F.), ed finocchio (Foeniculum vulgare Mill.) sono ideali per la stitichezza in quanto ricchi di composti carminativi che stimolano la peristalsi (anetolo e antrachinoni) (1-4) Si verifica in seguito alla stimolazione che questi composti esercitano sulle mucose dell’apparato digerente, favorendo la motilità e aiutando a combattere la flatulenza.

Aloe vera favorisce la secrezione di acqua ed elettroliti nel colon (intestino crasso), inducendo anche la peristalsi. Inoltre, per le sue proprietà antinfiammatorie, è stato indicato nel trattamento della sindrome dell’intestino irritabile. (5)

Riferimenti:
(1) Baynes, T. S., ed. (1878), “Anise” , Encyclopedia Britannica, 2 (9th ed.), New York: Charles Scribner’s Sons, pp. 57–58.
(2) Sharopov, F.; Valiev, A.; Satyal, P.; Gulmurodov, I.; Yusufi, S.; Setzer, W. N.; Wink, M. Foods 2017, 6, 73.
(3) Zhuang, S.; Zhong, J.; Zhou, Q.; Zhong, Y.; Liu, P.; Liu, Z. International Immunopharmacology 2019, 71, 321.
(4) Xiong, Y.; Chen, L.; Fan, L.; Wang, L.; Zhou, Y.; Qin, D.; Sun, Q.; Wu, J.; Cao, S. Front Pharmacol 2018, 9, 75.
(5) Hong, S. W.; Chun, J.; Park, S.; Lee, H. J.; Im, J. P.; Kim, J. S. Journal of neurogastroenterology and motility 2018, 24, 528.8

Disintossicazione del fegato e mantenimento sano delle vie urinarie

L’estratto di liquirizia (Glycyrrhiza glabra) è ricco di acido glicirrizico, un componente medicinale ampiamente utilizzato come agente antinfiammatorio, antiulcera ed epatoprotettivo. (1,2) In termini di attività epatoprotettiva, l’acido glicirrizico è stato ampiamente utilizzato studiato nel trattamento dell’epatite cronica in Cina e Giappone, mostrando effetti terapeutici molto soddisfacenti. (2,3)

La presenza di glicosidi secoiridoidi nella radice di genziana (Gentiana lutea) le conferisce proprietà benefiche sull’apparato digerente, rendendo più leggera la digestione, stimolando l’appetito, aiutando l’espulsione e la secrezione epatica della bile trattenuta nella cistifellea. La proprietà più nota di questa radice è la sua proprietà epatoprotettiva, ampiamente studiata. (4)

I polifenoli presenti nel frutto dell’olivello spinoso (Hippophae rhamnoides) attribuiscono a questa pianta le sue proprietà epatoprotettive, proteggendo il fegato dai danni ossidativi prodotti dai radicali liberi (5). Altri studi hanno dimostrato un effetto positivo dei flavonoidi nell’abbassare il colesterolo e i trigliceridi. (6)

L’estratto di mirtillo rosso (Vaccinium macrocarpon Aiton) è ricco di proantocianidine, note per le loro proprietà antibatteriche e protettive delle vie urinarie. Diversi studi scientifici hanno dimostrato l’effetto delle proantocianidine nell’inibire l’attività del batterio Escherichia Coli (E. coli), responsabile della maggior parte delle infezioni del tratto urinario come cistite, uretrite o prostatite. Le proantocianidine impediscono l’attaccamento di batteri, come E. coli, alle pareti degli organi del tratto urinario. (7, 8)

L’anice stellato (Illicium verum) contiene anetolo, un composto che ha proprietà antimicrobiche e antimicotiche, motivo per cui è stato tradizionalmente utilizzato anche per trattare patologie del sistema urinario.(9)

Riferimenti:
(1) Jung, J. C.; Lee, Y. H.; Kim, S. H.; Kim, K. J.; Kim, K. M.; Oh, S.; Jung, Y. S. BMC complementary and alternative medicine 2016, 16, 19.
(2) Nishimoto, Y.; Hisatsune, A.; Katsuki, H.; Miyata, T.; Yokomizo, K.; Isohama, Y. Journal of pharmacological sciences 2010, 113, 76.
(3) Li, J.-y.; Cao, H.-y.; Liu, P.; Cheng, G.-h.; Sun, M.-y. BioMed research international 2014, 2014, 872139.
(4) Akileshwari, C.; Muthenna, P.; Nastasijević, B.; Joksić, G.; Petrash, J. M.; Reddy, G. B. Exp Diabetes Res 2012, 2012, 147965.
(5) Suryakumar, G.; Gupta, A. Journal of Ethnopharmacology 2011, 138, 268.
(6) Guliyev, V. B.; Gul, M.; Yildirim, A. Journal of Chromatography B 2004, 812, 291.
(7) Gu, L.; Kelm, M. A.; Hammerstone, J. F.; Beecher, G.; Holden, J.; Haytowitz, D.; Gebhardt, S.; Prior, R. L. The Journal of Nutrition 2004, 134, 613.
(8) Jepson, R. G.; Williams, G.; Craig, J. C. The Cochrane database of systematic reviews 2012, 10, CD001321
(9) De, M.; De, A. K.; Sen, P.; Banerjee, A. B. Phytotherapy Research 2002, 16, 94.

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